lunedì 29 giugno 2009
Cocktail di farmaci
Dicono che la tata, ormai diventata santa, gli praticasse lavande gastriche periodiche per "depurarlo".
Io ho una malattia genetica, curabile ma ce l'ho. Essendo curabile ed odiando fare la vittima, mi sto curando. Peccato che, anche a causa delle case farmaceutiche che a volte, stranamente, rendano irreperibili in alcune parti del mondo certi farmaci, anch'io assumo un cocktail di farmaci.
Ebbene sì, ormai da tre anni. E i tipi di farmaci li ho dovuti cambiare più volte, per cercare quelli più efficaci per me.
Ma prendo 1, 2, 3, 4, ecco, 4 diversi farmaci ogni giorno. Ne ho presi anche 5. Sotto controllo medico ed a dosaggi (ora decrescenti, perche' ormai sono guarita ma alcuni NON LI SI PUO' mollare di colpo, se no il corpo soffre) adatti al mio corpo.
Ci sono stati due periodi in cui, prima il mio ex, poi i miei genitori, convinti che fossi drogata e succube del mio medico, che invece mi stava curando bene, mi hanno spinta a smettere di colpo. Mai stata cosi' male. Se smetto due dei farmaci che assumo cosi', di colpo, senza scalarli, sto malissimo. Attacchi di panico, male al cuore. Insomma un casino.
Uno di quei farmaci e' uno psicofarmaco, che prendo a dosaggi tali da aiutarmi a guarire da una neuropatia periferica. Non sono e non risulto drogata. Sono, ero, malata, e mi stanno guarendo. Ma per guarire i farmaci servono.
Allora, nella mia ignoranza, mi chiedo: non e' che la cara tata che faceva le lavande gastriche a Jacko (lavande gastriche, il corrispondente moderno degli antichi salassi), gli ha fatto più male che bene?
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venerdì 26 giugno 2009
Non sono forte
Notizie
Ieri hai sentito alla radio che e' finita la strada di Farah Fawcett.
E ti sembra che un'era sia passata.
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mercoledì 24 giugno 2009
Coincidenze coincidenti
A volte è troppo comodo
domenica 21 giugno 2009
Alternative
Fa bene alla salute sentir cose cosi'!
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venerdì 19 giugno 2009
Compagni di viaggio
Travolgente.
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Ma eravamo proprio senza?
Bella, per carita'.
Ma non avevamo meteorologhe italiane?
Io sono per l'integrazione, me ne va bene anche una australiana, iraniana, cinese.
Ma che non renda obbligatorio fare esercizi d'interpolazione lessicale per capire che diamine di tempo fara' (alla fine non si ascolta, si guarda la carta nel croma-key e si legge da li' l'evoluzione prevista, pero', dico, dovrebbe farlo lei...)
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giovedì 18 giugno 2009
Per iniziare bene la giornata
mercoledì 17 giugno 2009
Cosa vuol dire?
sabato 13 giugno 2009
Veleno per topi
Vedi uno, lì, che ti ferma e, tremante (fintamente?) ti allunga un biglietto con il suo numero di telefono. E la situazione è tale che anche tu, normalmente razionale, ti fossi lasciata andare ad immaginazioni quando lo avevi visto mentre faceva benzina e tu eri in coda, ed avessi pensato che era un bel tipo.
A volte ci si lascia ingannare.
Esci, vai a prendere un aperitivo in riva al mare, tutto perfetto (quasi, tranne il fatto che porta una fede al dito, ma hai già preso atto da anni che è inutile stare a fare troppo la sofisticata. Amanti? Capita. Come capita di essere traditi).
A volte ci si lascia ingannare.
Perché si scopre che quel qualcosa che non ti convinceva era semplice: tu sei un giochino. Oltre l'accettabile. E che a lui basta che venga infranta quella sottile barriera che c'è tra l'essere un'amante ed una che si vende. Nello specifico, possibilmente per lui, anche gratis.
A volte ci si lascia ingannare.
L'importante è accorgersene quando le cose sono ancora lì, in un finto divenire. E provare a parlargli, impedendogli di farti star zitta con baci in cui non credi più.
E questa volta ha avuto la meglio l'autostima. Che non è poco.
domenica 7 giugno 2009
Ci si chiede...
No, cosi', per capire.
Cos'e', masochismo, voglia di criticare, spam per promuovere i propri siti ritenuti migliori (e poi se non c'e' la zuffa in Italia non ci si diverte e non si e' di moda).
Questo blog e' cosi', assolutamente inutile. Chi non gli piace puo' andare a leggere qualsiasi altra cosa, c'e' un esubero d'informazioni a disposizione su internet, non voglio esser causa di perdite di tempo. Non ci tengo per niente ad avere visitatori che leggono "sforzati".
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martedì 2 giugno 2009
.mau. ha ragione
In un commento al post precedente dice che non posso cambiare i miei, ne' io cambiare per adattarmi a loro.
Vero.
Una cosa: in realta' io "sto male" per il loro star male e vivere male.
Dottoressa, te che leggi silente, e' questo il superamento del complesso edipico che sollecitavi? Il rendermi conto che si e' diversi, che si hanno vite lontane?
Per la verita' e' da quando me ne sono andata di casa, 16 anni fa, che l'ho fatto per questa "distanza mentale". Poi la "distanza fisica" mi ha portato ad un tentativo di riavvicinamento. E questo sta passando per il riconoscimento dei diversi percorsi di vita, e s'interseca con un mio tentativo di cambiare, che mi portera' ad essere ancora più distante mentalmente ma, spero, vicina fisicamente senza soffrire troppo.
Igor, hai ragione, questo blog e' un diario minimo. Ma, chissa' perche', in questo altro tempo mi viene cosi'...
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lunedì 1 giugno 2009
Oltre la realta'
Sto cercando di cambiare la mia vita, di liberarmi di zavorre mentali, di lasciar volare il futuro.
Voglio voler bene al mondo perche' il mondo ne possa volere a me.
Bisogna, e voglio esserlo, essere ottimisti e credere.
Poi stai con i tuoi per una settimana, sei felice, vuoi tornare a stare vicino loro, sei felice quando arrivi.
Ma ritrovi nei loro atteggiamenti tutte le convinzioni limitanti che ti sono state inculcate, e da cui stai cercando di liberarti.
Esempi?
Cosi', tanto per citarne alcune:
1) Ho un carattere di merda
2) Tutto il mondo ce l'ha con loro
3) La vita' e' uno schifo e da quando sono bambina mi hanno tirato su, invece di farmela trovare più leggera, per "temprarmi"
4) Divertirsi e' da gente che spreca i soldi
5) Solo i rubasoldi cantano e si divertono
6) Razzismo a go-go
7) I comunisti sono tutti ladri
8) Viaggiare e' uno spreco di soldi
9) Studia studia studia (ma contemporaneamente mia madre mi avrebbe voluto sposata e accasata subito)
10) Il pane del padrone ha 7 croste (detto da mia madre, che non ha mai lavorato un giorno in vita sua)
11) Le tasse le pagano solo al nord (io che vivo in terronia ho i prelievi diretti dalla busta paga, mio padre ha evaso e poi si lamenta se gli mandano multe e controlli)
12) Andare dall'estetista sono soldi buttati via
13) Andare dal parrucchiere sono soldi buttati via
14) Solo i drogati vanno in discoteca
15) Andare al ristorante sono soldi buttati
Potrei continuare a lungo. MOLTO a lungo.
Per non contare delle cose che da piccola non mi hanno lasciato fare
1) Imparare ad andare in bici cadendo
2) Imparare a nuotare
3) Giocare con gli altri bambini ed avere amici (studia, studia studia)
4) Telefonare ai compagni maschi per farmi dare i compiti se ero stata male (e ho fatto scuole solo con maschi, vedi un po' te...)
5) Andare in moto
Ma il massimo 'stasera: domanda su canale 5, che prevedeva come risposta esatta che la talpa non e' cieca. Lo sapevo. E' cosi'.
Ma no, mio padre non lo sapeva. Lui ha una vasta cultura di base, ma mica e' onniscente.
No. La risposta giusta era quella, ma no, mio padre non se ne fa ragione. E' un complotto. Anche la talpa diventa un complotto.
Ma perche' vivere cosi'? Voglio essere libera, volare, ma volare anche con loro, perche' mi spiace che stiano male. Io voglio guardare grande, sognare grande, anche per loro e con loro. Liberarli, ma devo riuscire a vivere in modo nuovo, io per prima imparare a vivere in modo diverso a 40 anni. Ho bisogno di volare per far volare anche loro.
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